L’amministratore delegato di A2A a margine dell’inaugurazione della prima serie di colonnine City Plug installate a Brescia con design firmato da Giugiaro Architettura
“Le colonnine City Plug sono pensate per la città a bassa potenza e con basso impatto anche dal punto di vista ambientale ed urbanistico. Sono piccole quanto un paletto che difende i pedoni dai marciapiedi e l'obiettivo è quello di essere capillarmente distribuite nelle città, il cui valore aggiunto, sarà permettere ai cittadini di poterle utilizzare a tempo indeterminato”. Così, l’amministratore delegato di A2A Renato Mazzoncini, a margine dell’inaugurazione della prima serie di colonnine City Plug installate a Brescia con design firmato da Giugiaro Architettura.
A2A vuole sostenere lo sviluppo della mobilità elettrica privata nei contesti urbani. Contesti, quelli di oggi difficili, secondo Mazzoncini, che spiega: “Le colonnine classiche attualmente, permettono l’accesso di ricarica al massimo per 2 ore ad auto, quindi ad oggi è complicato utilizzarle in quanto se si carica l’auto alla sera, dopo due ore bisogna spostarla e cercare un altro parcheggio. Con le City Plug sarà possibile lasciare le auto attaccate in carica sia di giorno che di notte senza problemi di tempo. Inoltre, il costo di City Plug è un decimo rispetto a quello delle colonnine normali, questo comporta un risparmio non indifferente".
L’ideazione e progettazione dietro questo progetto hanno inizio da Milano e Brescia, racconta ancora Mazzoncini: “Perché essendo i nostri comuni di casa è stato più semplice parlare con loro e spiegare una novità assoluta come questa. Siamo convinti che quando gli altri comuni italiani vedranno le City Plug e capiranno la logica che ci sta dietro, ci sarà molto mercato per questo tipo di prodotto”.