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Mapei al Cersaie 2023, soluzioni di alta qualità a basso impatto ambientale

Squinzi, 'prodotti a Co2 compensate ormai per tutta la gamma, anche dei prodotti di punta'

Mapei al Cersaie 2023, soluzioni di alta qualità a basso impatto ambientale
28 settembre 2023 | 13.26
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Sostenibilità, durabilità, qualità. Mapei al Cersaie di Bologna , ha puntato sulle innovazioni nel mondo della posa e dell’edilizia stando sempre più attenta ai nuovi materiali e alla responsabilità nei confronti delle persone e dell’ambiente. "E' un Cersaie importante – commenta Marco Squinzi Ceo di Mapei Spa - 40 anni di storia; l'azienda Mapei è riconoscente al comprensorio ceramico allo sviluppo che ha fatto la piastrella e che ha permesso all'Italia di andare in giro con la sua piastrella e conquistare nuovi mercati un po' in tutte le parti del mondo".

Al Cersaie Mapei porta nuovi prodotti a emissioni di CO2 completamente compensate : "11 anni fa, abbiamo lanciato la prima colla CO2 compensata in cui tutte le emissioni dei residui di carbonio dovute alle materie prime di qualità che noi utilizziamo sono state compensate comprando crediti per progetti di costruzione, incentivazione di energia rinnovabili o riforestazione. Dopo aver capito che non bastava un solo adesivo, abbiamo deciso di compensare il prodotto più iconico che abbiamo Ultracolor che era la fuga la più venduta, quest'anno sono contento perché possiamo dire che questo progetto che abbiamo lanciato come scommessa 10 anni fa, ha avuto molto successo e ancor più successo quindi quest'anno abbiamo deciso di estendere la gamma dei nostri prodotti della Linea Zero CO2 compensata e non solo a quei due prodotti, ma praticamente tutti i prodotti più importanti della nostra gamma di vendita trasformandoli in prodotti a CO2 compensata”

Nuove tecnologie, nuovi materiali, l'importanza del posatore diventa centrale per tutta la filiera del comparto ceramico: "Una volta si avevano piccoli formati e materiali meno durevoli – conclude Squinzi - oggi si va verso grandi formati, ma minori spessori e questi materiali sono diventati molto più difficili da posare. La ceramica italiana si è impegnata molto cercando di trovare sistemi di posa che permettessero la posa di questa ceramica anche più belle, anche più durevoli, ma più difficili da posare, rendendolo altrettanto facile. E questo grazie ai posatori.” E quindi formazione e la nascita 10 anni fa di Assoposa: ”Abbiamo cercato di costruire una struttura ufficiale (Assoposa) che raccogliesse i posatori e permettesse a questi attori di richiedere questa formazione che oggi è così fondamentale per utilizzare al meglio queste nuove tecnologie".

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