"Nato 85 anni fa proprio grazie al supporto di un gruppo di imprenditori e oggi forte di una membership che conta oltre 70 aziende associate, tra cui le principali imprese italiane, Ispi (Istituto per gli studi di politica internazionale) da sempre dedica un’attenzione significativa, che lo contraddistingue fra i think tank italiani ed è tipica invece di quelli anglosassoni, all’elaborazione di analisi e scenari a supporto dell’internazionalizzazione del Sistema Paese". A dirlo Paolo Magri, vice presidente esecutivo e direttore dell’Istituto per gli studi di politica internazionale, in occasione della presentazione dello Ief-Italian Export Forum, il primo forum specificamente pensato per riunire il mondo dell’export italiano che si terrà il 14 e 15 giugno a Piano di Sorrento (Napoli) con Sace Simest (Gruppo Cdp) in qualità di main partner tecnico.
"L'obiettivo - ha spiegato - è di offrire alle imprese una chiave di lettura geopolitica e geoeconomica per un mondo in continuo e rapido cambiamento".
"Per far questo - ha ricordato - è cruciale la partnership con istituzioni come Sace e iniziative come l'Italian Export Forum che, mettendo insieme competenze e approcci diversi ma tra loro strettamente complementari, aiutano le aziende italiane ad aprirsi ancora di più al mondo".