"Investimenti, crescita dell'occupazione e dell'export, il settore farmaceutico è trainante ed ha numeri da record. Chiediamo solo stabilità"
La Menarini sollecita il nuovo Governo rosso-giallo a valorizzare l'industria farmaceutica che registra "numeri da record". Un settore che "dà al Paese" ma a cui serve "stabilità" per gli investimenti, ha ricordato Lucia Aleotti, componente del board e azionista della multinazionale fiorentina, ricordando che "investimenti, crescita dell'occupazione e dell'export fanno della farmaceutica il settore trainante dell'economia italiana". "Si guardino i numeri dell'industria farmaceutica: per il nostro settore l'importante è che siano valorizzati questi numeri, che sono da record, qualsiasi sia il colore politico del governo" ha detto Lucia Aleotti parlando a margine della presentazione del volume 'Beato Angelico', curato da Renzo Villa per la storica collana d'arte di Menarini.
Nella splendida cornice del Rettorato dell’Università degli Studi di Firenze, Aleotti alle istituzioni italiane ha chiesto "di guardare i numeri dell'industria farmaceutica, che non chiede ma dà al Paese". "L'unica cosa che chiede è stabilità ed essere compresa nei suoi meccanismi di investimento e di crescita, perché è un settore straordinario che negli ultimi anni ha portato un aumento dell'occupazione, della produzione e dell'esportazione" ha aggiunto.
Nella governance aziendale Menarini, " ci siamo aperti a un mondo più internazionale, designando -ha ricordato Aleotti- un anno e mezzo fa come presidente del Cda un grande personaggio come Eric Cornut, che viene dal mondo delle multinazionali, e nominando pochi giorni fa come nostro amministratore delegato Elcin Barker Ergun. Due personalità del mondo farmaceutico che arricchiscono di punti di vista più internazionali l'azienda, che però si fonda su un Dna italiano, che ha già dimostrato di essere vincente".
In controtendenza però con il Dna di molte grandi aziende italiane, il primo Ceo di Menarini, Elcine Barker Ergun, "finalmente è una donna" ma questa scelta al femminile nasce "solo dal merito" ha messo quindi in evidenza Lucia Aleotti. La scelta di Ergun deriva esclusivamente dalle capacità mostrate dalla top manager nelle selezioni, "è stata di gran lunga la migliore uscita dai nostri colloqui" ha commentato Lucia Aleotti che, alla cerimonia per la monografia del frate artista, ha indicato come anche questa scelta mostri la "direzione plastica in cui Menarini vuole andare".
E nel perimetro delle attività del Gruppo, è anche la delicatezza del Beato Angelico a trovare spazio entrando nella collana d'arte Menarini. Presentata dal direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt , e dall’autore, Renzo Villa, l'opera è stata curata da Menarini in collaborazione con Pacini editore e ripercorre la vita e le opere del frate pittore. "Con il volume su Beato Angelico, Menarini rinnova una storica tradizione artistica e trova conferma anche nel progetto multimediale Menarini Pills of Art, che ha l’obiettivo di avvicinare i giovani all’arte" hanno detto Lucia e Alberto Giovanni Aleotti, membri del Board e azionisti di Menarini. Sul sito Menarini, hanno sottolineato, "vengono pubblicate, in ben sette lingue, delle brevi video pillole in cui gli esperti d’arte mostrano e raccontano le curiosità delle grandi opere presenti nelle nostre monografie".