L'azienda francese nel Belpaese ha chiuso il 2023 con 145 milioni di euro e 17 milioni di prodotti venduti
Yves Rocher, approdata nel mercato italiano nel 1984, è protagonista di una crescita feconda e continua. Oggi l’Italia, dopo la Francia, rappresenta il secondo Paese al mondo per fatturato, avendo chiuso il 2023 con 145 milioni di euro e 17 milioni di prodotti venduti. Yves Rocher in Italia è anche l’ottavo brand come market share nel campo della cosmesi italiana.
Al primo store a Bologna e ai 110 punti vendita attuali, si sommano Napoli Epomeo e Siracusa e le future aperture di Pompei e Megalò. Tra questi, 73 sono Atelier Lab, spazi dove i clienti hanno la possibilità di godere dei servizi offerti dalla Marca, come lo Skin Diag (analisi della pelle) e Hair Diag (analisi del capello) in collaborazione con TricoItalia, e I Love My Hair, un questionario ad hoc pensato per scoprire la migliore hair routine. Inoltre, dal 1985 l’azienda opera sul territorio italiano con un’attività di social selling che offre alla marca la possibilità di raggiungere un numero sempre maggiore di clienti grazie all’utilizzo dei social media.
"La capillarità e l’efficacia del retail, del social selling e dei 100.000 consulenti di bellezza hanno permesso la stipulazione di un rapporto di fiducia con chi sceglie Yves Rocher" spiega l'azienda. Secondo un’aderenza piena e consapevole con la propria identità Yves Rocher Italia nel 2021 è divenuta una società benefit. "Supportare instancabilmente la sostenibilità, accrescere il benessere sociale e favorire inclusività e diversità in azienda, rappresentano da sempre principi intrinsechi in Yves Rocher" che li concretizza attraverso iniziative come Plant for Life, programma di piantumazione mondiale per rigenerare il suolo; il volontariato aziendale, che ha coinvolto il 95% dei dipendenti della sede con 4 tipologie di attività per un totale di 400 ore.
L’impegno nel contenimento dei propri impatti ambientali si è anche concretizzato con il progetto di riduzione dei resi da entrambi i canali di vendita diretta e retail. Agendo sia in termini di riduzione delle emissioni in atmosfera ma anche in termini di riduzione dei rifiuti e degli sprechi. Il progetto, avviato nel 2022 ma entrato nel vivo nel 2023 - è stato applicato un sistema di supporto alle decisioni, chiamato Multi-Criteria-Analysis (McaCA). Questa metodologia, nata in campo accademico, può infatti essere utilizzata per identificare e confrontare diverse opzioni valutandone effetti, prestazioni e impatti.