Saranno 8.200 i lavoratori riassunti a tempo indeterminato nella Nuova Ilva da Arcelor Mittal nello stabilimento di Taranto. Lo prevede l'allegato 2 del testo di accordo siglato oggi che definisce la distribuzione delle 10.700 assunzioni concordate con l'intesa. In forza alla ArcelorMittal Italia Spa saranno complessivamente 10.340 lavoratori : oltre a Taranto, infatti, si prevede che Novi Ligure possa rioccupare 700 lavoratori, 30 Legnano, 50 Marghera, 175 Milano, 40 Paderno e 145 Racconigi. Alla ArcelorMittal Italia Tubular Srl invece saranno riassunti in 40 mentre alla ArcelorMittal Italy Energy Srl in 100. Altri 220 saranno rioccupati dall’ArcelorMittal Italy Maritime Services Srl.
Con il piano di incentivi all'esodo potrebbero uscire dall’Ilva in un anno anche 1.500 lavoratori. E' una prima possibile stima dei sindacati alla luce di quanto previsto dal testo di accordo che prevede un esborso di 250 milioni. Circa 100mila euro a lavoratore dunque se il sì all’uscita volontaria avviene entro il 31 dicembre prossimo, 95mila se l’ok arrivasse tra febbraio e aprile 2019.
Il decalage infatti prevede uno scalino di circa 5mila euro ogni 4 mesi: 90mila euro dunque dal 1° maggio al 31 agosto 2019, 85mila da settembre a dicembre del prossimo anno. Se la proposta di esodo volontario fosse perciò raccolta tra 5 anni, dunque, nel luglio 2023, l'incentivo ammonterebbe a 15mila euro fino al dicembre successivo.
L’accordo tra Mittal e sindacati per la cessione del gruppo Ilva non prevede lavoratori in esubero: a quanti, non prima del 23 agosto 2023, risultassero infatti ancora alle dipendenze della vecchia Ilva sarà formulata una proposta di assunzione da parte della multinazionale dell’acciaio.
”Qualora al momento dell’emissione del decreto di cessazione dell’Ilva- si legge - vi fossero ancora dei lavoratori alle dipendenze, AmInvestco formulerà una proposta di assunzione". Le condizioni prevedono che i lavoratori non dovranno aver beneficiato di altre opportunità previste dall’accordo o aver ricevuto una proposta di assunzione presso una Affiliata e dovranno essere stati alle dipendenze dell’Ilva fino alla cessazione dell’amministrazione straordinaria.