Le buone performance fatte registrare di recente dall’economia di Hong Kong e soprattutto l’elevato ammontare delle sue riserve valutarie- circa 430 miliardi di dollari- hanno convinto un gruppo di esperti e investitori a proporre alle autorità una stablecoin di Stato. Il documento, firmato da alcune delle figure più autorevoli della comunità locale, come il prorettore dell’Università di Scienza e Tecnologia, Wang Yang, chiede alle istituzioni una riorganizzazione del sistema nel segno della finanza decentralizzata.