“Quando si hanno diciotto anni, si è bassi, minuti e donne, farsi rispettare e conquistare la fiducia altrui è il traguardo di un processo lento, in cui non si possono fare passi falsi. Oltre alla competenza è importante anche l’aspetto umano”. Sono le parole di Emilia Di Stefano, direttrice di scena ed ex allieva Accademia Teatro alla Scala, a margine dell’incontro ‘Colpo di scena’, organizzato a Milano da Fondazione Bracco e dal Centro diagnostico italiano - Cdi, in collaborazione con Accademia Teatro alla Scala, per riflettere sulla presenza femminile nel lavoro, attraverso storie di ispirazione che si muovono nei territori meno conosciuti della scienza e dell’arte, dall’ambito medicale alle maestranze teatrali.