I provvedimenti contenuti nella bozza che l'Adnkronos ha potuto visionare: c'è lo stop ai licenziamenti
Ristori ma anche un fondo per le partite Iva, indennità per gli stagionali e blocco licenziamenti fra le misure del decreto Sostegno 2021 previste in una bozza che l'Adnkronos ha potuto visionare.
Ristori dal 20 al 60% delle perdite, quindi, per le attività con fatturato fino a 10 milioni di euro, da un minimo di mille euro ad un massimo di 150mila L'ammontare della perdita, si legge nel testo, è calcolato sulla base della media mensile 2020 sul 2019. In tutto 44 articoli nel decreto che estende anche precompilata Iva al debutto quest'anno: l'avvio sperimentale del processo di predisposizione da parte dell'Agenzia delle Entrate delle bozze dei registri Iva e delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche è rinviato alle operazioni effettuate dal primo luglio.
Il decreto stanzia inoltre 2,5 miliardi di euro per il fondo per l'esonero contributivo di autonomi e partite Iva per il 2021.
E ancora: indennità da 2.400 euro per i lavoratori stagionali, gli intermittenti e gli autonomi senza partita Iva. Il provvedimento atteso oggi in Consiglio dei ministri finanzia con 400 milioni il fondo per i lavoratori dell'ex Ilva. Tra le voci di spesa anche 2,8 miliardi per l'acquisto dei vaccini e dei farmaci per curare il Covid.
Nella bozza previsto inoltre lo stop ai licenziamenti individuali e collettivi fino a giugno. Il dl preclude infatti l'avvio delle procedure previste dalla legge 223 fino al 30 giugno. Successivamente a questa data, dal primo luglio al 31 ottobre 2021, il divieto ai licenziamenti è previsto per le aziende che hanno fatto ricorso alla Cig Covid.
Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, oggi pomeriggio alle ore 17.30, al termine del Consiglio dei Ministri, terrà una conferenza stampa presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio. All’incontro con i giornalisti interverranno i ministri dell’Economia e del Lavoro, Daniele Franco e Andrea Orlando. Lo rende noto palazzo Chigi.