La mobilità elettrica e il suo impatto sull’ambiente, sull’economia, sulle scelte della politica, sull’organizzazione delle città e come cambia radicalmente la vita delle persone: tutto questo - ma non solo - è stato BluE, il format sulla mobilità sostenibile patrocinato dal Comune di Milano e che si è svolto nel mezzanino della stazione di Porta Venezia della linea M1 della metropolitana di Milano.
“Questi sei giorni sono stati preziosi - ha dichiarato Dario De Lisi, Chief Strategy Officer di SG Company S.p.A. - perché ci hanno dimostrato quanto interesse ci sia per raccontare il cambiamento che la mobilità elettrica sta portando nella vita di tutti noi. Il progetto BluE andrà avanti l’anno prossimo per continuare a raccontare questa rivoluzione”.
Nei 40 appuntamenti tra panel, tavole rotonde e presentazioni, oltre 100 relatori si sono confrontati sullo stato dell’arte dell’innovazione green e sui percorsi imprenditoriali e amministrativi collegati.
Nei duemila metri quadri del BluE Village, diviso tra spazio espositivo e sala conferenze, rappresentanti delle istituzioni, imprenditori, docenti universitari, manager e designer hanno commentato e spiegato ai visitatori le idee e le best practice di tutto il mondo in tema di mobilità green.
“BluE ha dato un contributo fondamentale al dibattito sulla sostenibilità - ha spiegato l’esperto di innovazione, urbanistica e trasporti Umberto Regalia - abbiamo visto una serie di contenuti e di spunti che tracciano un percorso già avviato, quello che la collettività sta facendo verso il futuro condividendo tecnologie, scelte ecologiche, etiche e comportamentali. BluE ha saputo raccontare la mobilità verde anche applicata a mondi di cui spesso non si sente parlare come la disabilità, la marginalità, le periferie: è questo il lascito più importante di questa esperienza, la base di una consapevolezza che ci traghetta verso il futuro”.