Per effetto della crisi economica e delle difficoltà occupazionali quasi 4 italiani su dieci (37 per cento) hanno chiesto aiuto economico ai genitori che anche quando non coabitano restano un solido punto di riferimento per i figli. E’ quanto emerge da una indagine Coldiretti-Ixe’ in riferimento ai dati Eurostat del 2013, in base ai quali i si evidenzia che in Italia due giovani su tre (65,8 per cento) vivono in famiglia: nella fascia d'età tra i 18 e 34 anni.
Spesso considerata superata, la struttura della famiglia italiana ''si sta dimostrando, nei fatti, fondamentale per non far sprofondare nelle difficoltà della crisi moltissimi cittadini'', dice Coldiretti. Le difficoltà economiche e sociali fanno stringere i ranghi anche all’interno della famiglia che si rafforza, anche come supporto psicologico per affrontare nuove ansie e preoccupazioni e si consolida il pasto in comune, per condividere e contenere e le spese, ma anche per trovare momenti di convivialità di fronte alle crisi relazionali, oltre alla necessità di risparmiare.
Circa 2,5 milioni di famiglie italiane fanno insieme tutti e tre i pasti per tutti e sette i giorni della settimana; il 14,3% delle famiglie italiane ha quindi nella tavola, dalla colazione al pranzo alla cena, un quotidiano momento unificante di copresenza di tutti i suoi membri, secondo una analisi Coldiretti/Censis dalla quale si evidenzia che si tratta del momento piu’ importante di relazionalità familiare.