Dopo un anno (e un Natale) positivo, previsioni negative per le vendite 2021 della Gdo. E' quanto emerge dalla fotografia scattata con il sondaggio '2021, l’anno che verrà' svolto in collaborazione Coop-Nomisma e nell’indagine 2021 Restart. Con la nuova serie di chiusure che hanno caratterizzato la fine del 2020, si sottolinea, "gli italiani sono tornati a privilegiare i consumi indoor e la Gdo ha fatto segnare un incremento dell’8% delle vendite nella settimana di Natale. Una accelerazione finale che ha spinto le vendite 2020 della rete fisica della grande distribuzione a un +4,2% sull’anno precedente, e oltre il +5% considerando anche il canale e-commerce (che con una variazione che sfiora il +140%, contribuisce con quasi un punto percentuale alla crescita complessiva del settore)".
Le difficoltà economiche, da un lato, hanno certamente favorito la crescita del discount (+9,1%) e degli specialisti drug (+8,1%) e dall’altro, le limitazioni agli spostamenti hanno fatto crescere il libero servizio che, con un’inversione di tendenza rispetto allo scorso anno, segna una variazione positiva del +5,8%. All’opposto, continua invece a soffrire il canale degli ipermercati (-2,8%).