"Le autorità di vigilanza del settore finanziario possono contribuire a questi sforzi colmando le lacune nei dati e rafforzando l'informativa, incorporando le considerazioni sul clima nei quadri prudenziali e migliorando la loro capacità di condurre analisi del rischio"
Per contrastare i cambiamenti climatici bisogna "combinare riforme politiche, sviluppo delle capacità e accordi di finanziamento per incrementare le risorse" per la transizione 'verde'. Inoltre bisogna includere i "rischi climatici" negli stress test del settore bancario. E' il monito del Fondo monetario europeo a fronte degli effetti globali del surriscaldamento globale.
"Le autorità di vigilanza del settore finanziario possono contribuire a questi sforzi colmando le lacune nei dati e rafforzando l'informativa, incorporando le considerazioni sul clima nei quadri prudenziali e migliorando la loro capacità di condurre analisi del rischio climatico", afferma il capo del dipartimento dei mercati monetari e dei capitali del Fondo Tobias Adian in un intervento per il decimo anniversario dell'Africa Training Institute.
"L'economia globale - sottolinea - ha dovuto affrontare molteplici shock negli ultimi anni e le prospettive di crescita divergenti che stiamo osservando da allora rappresentano una sfida per tornare ai trend pre-pandemia. Anche il cambiamento climatico contribuisce a queste prospettive di crescita divergenti, minacciando la stabilità macroeconomica e finanziaria dei Paesi. Ciò dimostra l'importanza di una transizione verde ben gestita e giusta, che abbandoni i combustibili fossili per passare alle energie rinnovabili". Comprendere l'impatto di questi rischi fisici e di transizione sul settore bancario e sulla stabilità finanziaria complessiva "è una priorità che richiede un'attenzione particolare alle valutazioni del rischio. Per contribuire a valutare accuratamente i rischi fisici e di transizione legati al clima, le banche centrali e le autorità di vigilanza del settore finanziario devono sviluppare la capacità di adattare i loro quadri di riferimento per le prove di stress. Questi quadri dovrebbero incorporare i canali attraverso i quali i rischi climatici amplificano e trasmettono i rischi al settore finanziario", conclude.