Prevista la proroga dello scudo tariffario introdotto nel 2021 per il gas e nel 2022 per l'elettricità
Misure generalizzate per i consumatori per limitare i rialzi in bolletta al 15% in media, circa 20-25 euro al mese (entro i 300 euro l’anno dunque) fino a fine giugno o per tutto l’anno, dipende dai casi. E' questa la ricetta francese contro il caro bollette, mentre in Italia le associazioni dei consumatori lanciano l’allarme per la stangata di quasi 2mila euro per il rialzo del gas reso noto dall’Arera (+23,3% a dicembre) e il governo destina comunque 2/3 delle risorse della manovra (21 miliardi) contro i rincari energetici.
L’arsenale della Francia contro gli aumenti ha previsto la proroga dello scudo tariffario introdotto nel 2021 per il gas e nel 2022 per l’elettricità. Questa misura, secondo quanto indicato dal governo, limiterà il rialzo delle bollette al 15% in media, +25 euro al mese per le famiglie che si riscaldano con il gas e +20 euro per l'elettricità. Senza questo dispositivo l'aumento medio sarebbe stato di circa 200 euro al mese per il gas e di 180 euro per l'elettricità.
Se l’Esagono applicasse le tabelle dell’Arera francese, la Commissione di regolamentazione dell’energia (Cre), il livello medio delle tariffe del gas regolamentate al primo dicembre 2022 sarebbe stato superiore del 122% rispetto a quello in vigore al primo ottobre 2021, per quanto riguarda l'elettricità sarebbe salita di oltre il 30% rispetto al livello di fine 2021. Quanto ai beneficiari, si tratta di una misura generalizzata: lo scudo tariffario si applica ai consumatori residenziali (che consumano meno di 30 MWh/anno) e alle comproprietà con un contratto individuale di fornitura di gas naturale. Ne beneficiano sia gli utenti con tariffa a prezzo fisso sia variabile. Quanto ai tempi, la proroga è estesa a tutto il 2023 per l'elettricità, fino al 30 giugno 2023 per il gas.