Movimenti al ribasso sulla rete carburanti italiana. Con le quotazioni dei prodotti petroliferi in Mediterraneo di nuovo stabili dopo la discesa dei giorni scorsi, infatti, Eni e Tamoil hanno limato di 1 centesimo i prezzi raccomandati di benzina e diesel, oltre che del Gpl, su cui si registrano peraltro cali generalizzati delle compagnie di importo analogo.
Sul territorio, di conseguenza, prezzi praticati di verde e gasolio con lieve tendenza alla diminuzione, più diffusa per il Gpl. Nel dettaglio, in base all’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati alle 8 di ieri comunicati dai gestori all’Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio nazionale praticato in modalità self della benzina è pari a 1,651 euro/litro, con i diversi marchi che vanno da 1,649 a 1,671 euro/litro (no-logo a 1,634). Il prezzo medio praticato del diesel è a 1,556 euro/litro, con le compagnie che passano da 1,554 a 1,568 euro/litro (no-logo a 1,540).
Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato è di 1,780 euro/litro, con gli impianti colorati che vanno da 1,762 a 1,859 euro/litro (no-logo a 1,679), mentre per il diesel la media è a 1,685 euro/litro, con i punti vendita delle compagnie da 1,680 a 1,748 euro/litro (no-logo a 1,584). Il Gpl, infine, va da 0,697 a 0,707 euro/litro (no-logo a 0,681).