"In Italia esistono degli ostacoli esogeni al sistema impresa dovuti, soprattutto, a un quadro normativo instabile, una giustizia lenta, un sistema fiscale complesso, una burocrazia farraginosa. L’attuazione di un piano di riforme che stimoli la produttività nel medio e lungo termine, aumenti la competitività del tessuto produttivo e agevoli soprattutto gli investimenti, risulta urgente e prioritaria per consolidare la crescita e renderla strutturale". Lo ha detto Paolo Boccardelli, direttore della Luiss Business School, in apertura dei lavori dell'evento 'Riforma Italia' organizzato in collaborazione con EY.
"Nell’ottica, poi, di un rafforzamento dell’efficacia delle riforme - ha proseguito - sarebbe auspicabile integrare quanto previsto con una serie di misure a supporto del sistema produttivo che incentivino l’attrazione degli investimenti nel nostro Paese", ha concluso Boccardelli.
Sul Pnrr "il governo è pronto, il Paese si sta preparando e sta cominciando a interpretare questa nuova realtà con le giuste prospettive. In qualche modo c'è un passaggio culturale verso un'economia e una società più moderne, in cui la tecnologia, la digitale e la partecipazione sono ingredienti fondamentali e la competenza è il ruolo centrale di tutto ciò".