Il ministro dello Sviluppo economico: "Tutti devono capirlo, anche i sindacati"
"Sarà una transizione non semplice e dolorosa, con tutti i dubbi di un mercato che sarà ridisegnato". Il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, ha parlato di Ita, la newco di Alitalia, con la quale "nasce una società totalmente pubblica, la Commissione europea ci suggerisce una totale discontinuità con Alitalia. Tutti, anche i sindacati, devono comprendere l'incredibile sforzo che stiamo facendo per fare partire una compagnia pubblica che risponda a criteri di economicità. "Saranno mesi molto complicati", ha sottolineato parlando al Festival dell'Economia di Trento.
Ita non dovrà competere con le compagnie low cost e "dovrà necessariamente trovare un partner a livello internazionale con cui fare sinergia nel contesto globale delle connessioni", ha affermato ancora.
Di certezze nel trasporto aereo post pandemia, nel quale dovrà operare la nuova Alitalia, "non ce ne sono, ci vorrebbe un mago", ha quindi sottolineato, tratteggiando lo scenario in cui decollerà la nuova Alitalia. "Anche colossi come Air France e Lufthansa hanno dovuto fare ricorso a iniezioni di capitale pubblico".
Blocco licenziamenti
''Il blocco dei licenziamenti deve essere rivisto e collegato al nuovo sistema di ammortizzatori sociali'', ha detto ancora Giorgetti.
Ex Ilva
''Con una confisca che pende, con situazioni ancora da definire sotto l'aspetto ambientale, aspettiamo con impazienza il Consiglio di Stato che determinerà il perimetro dell'operatività di questa industria''.
Nel progetto di investimento ''lo Stato può e, in questo caso, deve essere protagonista", ha poi aggiunto il ministro.