"Sarà dura trovare un amico di pari livello perché Philippe aveva collezionato la cultura in modo anticonvenzionale proprio come la cravatta"
"Con lui condividevo la passione per i papillon che lui chiamava rigorosamente cravatta, perché aveva una precisione lessicale sbalorditiva". Così Morgan dal suo profilo Instagram ricorda Philippe Daverio, che definisce "il professore, l’uomo di lettere e di divulgazione", pubblicando una foto che li ritrae insieme. Poco tempo dopo Giorello - scrive Morgan - se ne va un altro pilastro della cultura italiana".
"Negli ultimi tempi - racconta Morgan - ci scambiavamo le cravatte, così appagavamo la nostra vanità come bambini, ma una volta fatto il nodo allora si parlava seriamente e temo che sarà dura trovare un amico di pari livello perché Philippe aveva collezionato la cultura in modo anticonvenzionale proprio come la cravatta, e si era trovato ad essere uno scrigno di etimologie e di svelamenti. Milano e l’Italia ti ricorderanno con nostalgia ed orgoglio, professore", conclude il musicista.