L’attore all'Adnkronos: "Quando dirigevo il Teatro Stabile la ricordo bellissima e con gente generosa"
"Sono contento che questa possibilità importante venga data a L’Aquila. La conoscevo prima del terremoto e l’ho rivista dopo negli anni. Molto ancora c’è da fare, molte promesse in questi anni non sono state mantenute". A dirlo all’Adnkronos è Alessandro Gassmann, che commenta così la decisione del Mic di nominare L’Aquila capitale della Cultura 2026. Gassmann fu direttore artistico del Teatro Stabile d’Abruzzo dal 2009 al 2011.
"Ricordo una città bellissima, con gente generosa. Spero che questa occasione - sostiene l'attore - aiuti L’Aquila a ritrovare tutta la sua bellezza, a partire dal teatro che ancora dopo tutti questi anni è chiuso”. Infine, un auspicio per la città rappresentato dal nuovo direttore artistico del Tsa: ""Auguro agli aquilani un futuro di rinascita vera ed al mio amico e collega Giorgio Pasotti, appena riconfermato direttore artistico dello stabile aquilano, buon lavoro”.