Sua la metafora di Berlusconi 'caimano'. 'La tredicesima cattedra' il suo ultimo romanzo
Si è spento oggi a 92 anni Franco Cordero, giurista e scrittore italiano, editorialista di 'Repubblica'. Lo comunica il suo editore 'La nave di Teseo', che nei prossimi giorni ha in uscita un romanzo dello stesso Cordero dal titolo 'La tredicesima cattedra'. Autore di numerosi testi scientifici, tra cui un fondamentale manuale di Procedura penale costantemente ristampato, aveva esordito nella narrativa con 'Genus' (premio Viareggio opera prima 1969).
Nella sua ampia produzione letteraria, che include romanzi, saggi e pamphlet, ricordiamo 'Le strane regole del signor B.' (2003, premio Bagutta 2004), 'Fiabe d’entropia' (premio Brancati 2005), 'Savonarola' (2009), 'Morbo italico' (2013), Bellum civile (2017).
Polemista raffinato (a lui si deve il paragone - in uno dei suoi editoriali - di Silvio Berlusconi a un caimano, che fornì l'ispirazione a Nanni Moretti per il film omonimo) Cordero nell'ultimo libro racconta la vicenda di un professore di filosofia in scadenza di contratto che riceve la proposta di tenere sette lezioni nel prestigioso ateneo della Rocca di Monteferro per aspirare all’assegnazione di un seggio vacante, la tredicesima cattedra del Collegio.
Per ottenere la cattedra, il professore dovrà conquistare la fiducia dei colleghi e vincere l’opposizione di una misteriosa società che vuole imporre il proprio controllo sull’ateneo.
Commentando la scomparsa di Cordero, Elisabetta Sgarbi parla di un congedo con "un romanzo 'echiano' a cui ha lavorato fino all’ultimo, per molti anni, in cui non manca un ritratto feroce del mondo universitario. E voleva uscisse non troppo distante dalla nuova edizione di un libro tanto discusso 'Gli osservanti. Fenomenologia delle norme'. Tra il romanzo e quel libro 'ribelle' c’è una assoluta continuità, che testimonia l’intelligenza e la coerenza dello scrittore e del giurista".