Crudista e veg senza rinunciare al sapore. Ad esempio con un'insalata, un piatto che con un po' di fantasia può essere interpretato in mille modi nel rispetto del regime alimentare che si è scelto. "La chiave è l'equilibrio", spiega all'Adnkronos lo chef crudista David Coté.
Il giusto bilanciamento va trovato "tra le consistenze, come quella croccante del cavolo nero e quella più morbida della lattuga, e il condimento che dovrebbe essere una combinazione di cinque gusti: dolcezza, sapidità, acidità, amaro e umami", spiega lo studioso di nutrizione, cofondatore e presidente di Crudessence.
"Ad esempio, se si dispone di ingredienti molto leggeri, si dovrebbe usare un condimento più cremoso. Al contrario, se ci sono molte noci, è consigliabile utilizzare un condimento leggero", è l'indicazione dello chef che mette a disposizione la sua esperienza nel libro di ricette 'Insalate per tutte le occasioni' (Sonda).
Una sintesi di cucina vegana, biologica, essenzialmente cruda, senza glutine e lavorata a mano che privilegia agricoltori e produttori equi e locali.
Nel libro oltre 60 ricette di insalate, con influenze da ogni parte del mondo. Una festa di sapori, colori, profumi e consistenze. Con le verdure in primo piano, variamente affettate e condite, leggere e depurative. Da servire come contorno, con erbe aromatiche e alghe, o 'a tutto pasto' a base di formaggi vegetali, semi, cereali germogliati e funghi, fino alle insalate fusion adatte alla fase di transizione.