Come cambia la 'mappa' delle zone al termine delle festività: ecco chi resta in rosso e chi no
Con la fine della zona rossa di Pasqua 2021, sarà zona arancione per Veneto, Marche e Provincia autonoma di Trento a partire dal 6 aprile. Questo quanto previsto dall'ordinanza del ministro della Salute in arrivo, con regole e divieti meno rigidi sulla base dei dati sul contagio del coronavirus e sulla base delle indicazioni della cabina di regia.
Da martedì 6 aprile, quindi, la mappa a colori dell'Italia cambia: in zona arancione Abruzzo, Basilicata, Lazio, Liguria, Marche Molise, Sicilia, Sardegna, Umbria, Veneto e Province autonome di Bolzano e di Trento . Restano invece in zona rossa Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Puglia, Toscana, Valle d’Aosta.
L'indice Rt medio nazionale è intanto pari a 0.98, in calo rispetto a 1.08 della scorsa settimana. L'Rt medio calcolato sui casi sintomatici nel periodo dal 10 al 23 marzo 2021 è sceso quindi sotto quota 1 (0,98, range 0,87 - 1,11), anche se il limite superiore oltrepassa ancora questa soglia. Questo quanto riportato nella nota diffusa ieri dall'Iss al termine della cabina di regia Istituto superiore di sanità-ministero della Salute su Covid-19.