In aumento i casi di infezione, 160 hanno sviluppato forma neuro-invasiva
Ancora in aumento i casi umani di infezione da West Nile nell’ultima settimana. Secondo il report dell'Istituto superiore di sanità, da inizio giugno in Italia si registrano 301 casi, rispetto ai 230 del bollettino precedente, e 15 decessi.
Sono 160 i casi che si sono manifestati nella forma neuro-invasiva, anch'essi in aumento rispetto ai 27 del bollettino precedente: 19 in Piemonte, 8 in Lombardia, 85 in Veneto, 7 in Friuli-Venezia Giulia, 37 in Emilia-Romagna, 3 in Toscana, 1 in Sardegna. Si registrano inoltre 45 casi identificati in donatori di sangue (5 Piemonte, 6 Lombardia, 23 Veneto, 11 Emilia-Romagna), 93 casi di febbre (1 Piemonte, 3 Lombardia, 84 Veneto, 3 Friuli-Venezia Giulia, 2 Emilia-Romagna) e 3 casi sintomatici (tutti in Veneto).
Il primo caso umano della stagione è stato segnalato dal Veneto nel mese di giugno nella provincia di Padova. Tra i casi confermati, sono stati notificati 15 decessi (9 in Veneto, 3 in Piemonte, 1 in Lombardia e 2 in Emilia-Romagna). Restano 3 i casi di Usutu virus segnalati in donatori di sangue (2 Friuli-Venezia Giulia, 1 Piemonte).