Crollo delle temperature, anche di 15°C nei valori massimi
Arriva il ciclone di Carnevale che porta la neve fino a bassa quota nel weekend, in particolare sull’Emilia Romagna e sulle regioni centrali adriatiche. In meteorologia la primavera inizia il primo giorno di marzo: quest’anno, proprio in extremis, nelle ultime ore dell’inverno meteorologico, arriverà la peggiore perturbazione della stagione con tantissima neve sugli Appennini e fiocchi sulle coste adriatiche. Tra sabato e lunedì potrebbero cadere anche 90-100 cm di neve fresca sulle montagne del centro, più di quanta ne è caduta in tutto l’inverno 2021-22.
Andrea Garbinato, responsabile de iLMeteo.it, conferma infatti la formazione di un ciclone sul Tirreno durante il weekend a causa della discesa dalle steppe russe di aria polare: la bassa pressione favorirà il richiamo di aria gelida con l’attivazione di venti di Bora e Tramontana. E’ previsto un drastico ed improvviso crollo delle temperature, anche di 15°C nei valori massimi, dopo aver assaggiato una breve parentesi mite e soleggiata.
A vedere la neve potrebbe essere Bologna. Neve nel Lazio, verso l’Appennino, qualche fiocco anche in Toscana. Ma saranno Umbria, Abruzzo e Marche le più innevate.
Oggi - Al nord: nubi via via più diffuse. Al centro: cielo irregolarmente nuvoloso. Al sud: sole protagonista.
Domani - Al nord: tempo in peggioramento, maltempo al Nordest entro sera con nevicate a quote collinari. Al centro: piogge via via più diffuse in Toscana, in serata pure su Umbria e Marche. Al sud: bel tempo.
Sabato - Al nord: sole, freddo e venti di Bora e Grecale. Al centro: maltempo con neve fino in pianura tra Toscana, Umbria e Marche, peggioramento verso sud. Al sud: graduale peggioramento in giornata con neve a quote collinari e vento.
Tendenza - Ancora ciclone protagonista, con piogge e vento al centro-sud, neve abbondante oltre 500 metri sull’Appennino ma localmente in sconfinamento fin sulle coste adriatiche tra domenica sera e lunedì. Miglioramento parziale da martedì salvo venti gelidi e residua instabilità al sud e medio Adriatico.