di Silvia Mancinelli
"Non ho violentato mia cognata, non l'ho nemmeno sequestrata. Veniva qui di sua volontà". Così M.R., 55enne fiorentino, ha risposto ieri al gip nell'interrogatorio in carcere a Sollicciano. Accusato di aver segregato la ex moglie del fratello in un pollaio per un mese, di averla picchiata e violentata, ha risposto per oltre un'ora alle domande del giudice, cercando di chiarire la sua verità e contestando gli addebiti che gli vengono mossi. "La magistratura sta indagando e aspettiamo la conclusione delle indagini per poi decidere qualsiasi strategia difensiva" spiega all'Adnkronos il suo legale, l'avvocato Ronaldo Iorio.
L'uomo, che prima del suo arresto viveva in un camper in una campagna sperduta tra ruderi e animali da cortile, era già stato arrestato a marzo del 2016 per una vicenda simile ai danni di una prostituta albanese di 18 anni.