cerca CERCA
Mercoledì 13 Novembre 2024
Aggiornato: 23:31
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Varianti Covid, alcune mascherine inefficaci: l'allarme

Le mutazioni rendono il virus più resistente, dunque bisogna fare attenzione a come coprire naso e bocca

(Fotogramma)
(Fotogramma)
21 gennaio 2021 | 08.43
LETTURA: 1 minuti

Le mascherine di stoffa, spesso preferite perché lavabili e riutilizzabili, potrebbero non garantire la protezione contro le nuove varianti del Covid-19. La raccomandazione è quindi quella di usare mascherine altamente protettive. Il Covid, mutato, è più infettivo del 50-70% e per questo, ricorda la leggepertutti.it, il ministro francese della Salute, Olivier Véran ha consigliato di usare solo chirurgiche o Ffp2. Queste, infatti, assicurano un filtraggio di poco inferiore al 90%. Quelle anche dette di comunità o fai-da-te, non riconosciute come dispositivi di protezione individuali, hanno una minore capacità protettiva: il filtraggio è solo del 70%.

Se poi si sta per molte ore consecutive in luoghi chiusi, per esempio in uffici, le Ffp2 sono le più indicate, perché fanno meglio da barriera, rispetto alle mascherine chirurgiche. Non è un caso se in alcune zone della Germania, ad esempio, sia obbligatorio indossare delle Ffp2 per salire sui mezzi pubblici o fare shopping nei negozi.

Se, infatti, non c’è alcuna evidenza scientifica che le varianti – inglese, sudafricana, giapponese o di altra provenienza – rendano il virus più aggressivo, è invece dimostrata la sua maggiore trasmissibilità. Mutato, il Sars-CoV2 potenzia le sue capacità di contagio. Il tema sarà al centro della nona videoconferenza sul Coronavirus tra capi di Stato e di Governo dell’Unione europea, allarmati dalla diffusione delle varianti che è in vistoso aumento.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza