Policlinico San Martino di Genova conferma infezione in 26enne. Bassetti: "E' in buone condizioni di salute"
Secondo caso di vaiolo delle scimmie in Liguria. E' stato accertato questo pomeriggio dal Laboratorio regionale di Igiene del Policlinico San Martino di Genova, e riguarda un ragazzo di 26 anni residente nel capoluogo ligure. "Il paziente è in buona salute e sono in corso le indagini epidemiologiche per la ricerca dei contatti stretti", riferisce l'azienda sanitaria regionale Alisa. "A intuire che si trattasse di vaiolo delle scimmie - spiega in una nota - sono stati i medici della Clinica dermatologica del San Martino, dove il giovane si è recato, che hanno attivato la Clinica di malattie infettive dopo un accertamento seguito a una prima visita specialistica di altra natura".
"Anche in questo caso, appena arrivata la seconda segnalazione, sono state attivate le procedure e avviato il protocollo operativo per l'effettuazione della diagnosi. Il Laboratorio regionale ha effettuato tempestivamente il test che è poi risultato positivo", dichiara Giovanni Toti, presidente e assessore alla Sanità della Regione Liguria.
"Il sistema sanitario ligure è attrezzato per gestire al meglio casi simili - sottolinea Matteo Bassetti, coordinatore del Diar Malattie infettive - Il caso è stato evidenziato dopo un ottimo lavoro di squadra interno al San Martino e il paziente è in buone condizioni di salute, sotto la tutela della Clinica di malattie infettive. Nel mondo ormai sono 7.000 i casi certificati, 200 invece in Italia", ricorda l'infettivologo. "Si tratta dunque di un'infezione endemica con cui è necessario convivere, senza allarmismi di nessuna sorta - precisa - In Liguria siamo preparati all'urto e abbiamo tutte le professionalità adatte a reagire a casi simili".