Il calendario: dal 10 marzo tocca ai cittadini di 77 e 76 anni
Il Lazio apre le prenotazioni per il vaccino covid riservato agli over 70. Il calendario prevede una divisione in fasce d'età:
- il 10 marzo i cittadini residenti nel Lazio di 77 e 76 anni (nati nel 1944 e 1945)
- il 12 marzo i cittadini residenti nel Lazio di 75 e 74 anni (nati nel 1946 e 1947)
- Il 15 marzo i cittadini residenti nel Lazio di 73 e 72 anni (nati nel 1948 e 1949)
"La notizia" della circolare ministeriale sul vaccino AstraZeneca agli over 65 "ci conforta, ci consente di procedere per classi d'età", dice a Sky Tg24, l'assessore alla Sanità, Alessio D'Amato. La regione si è affidata alla piattaforma La prenotazione si effettua online sulla piattaforma https://prenotavaccino-covid.regione.lazio.it/welcome per la prenotazione: sono necessari i dati contenuti nella tessera sanitaria. La scorsa settimana si è aperto l'iter per i cittadini di 79 e 78 anni, nati nel 1942 e 1943.
"La circolare del ministero della Salute - commenta D'Amato - fa chiarezza sul vaccino AstraZeneca, sull'efficacia, che è stata messa un po' in discussione. Ma riconcilia anche con l'indicazione dell'agenzia europea Ema, secondo cui questo vaccino è utilizzabile dai 18 anni in su. L'Italia si riallinea all'indicazione di Ema e per noi questo è importante".
La circolare del ministero della Salute chiarisce che il vaccino covid Astrazeneca potrà essere somministrato anche agli over 65 in Italia. Il vaccino protegge sia dallo sviluppo della malattia indotta da Sars Cov-2 sia dalle forme gravi o addirittura mortali del Covid-19.
Nel Lazio, aggiunge, "stiamo cercando di limitare le chiusure, seguendo la curva epidemiologica. L'impegno è vaccinare, vaccinare, vaccinare- Se ci sono indicazioni nazionali" di ulteriori restrizioni o di un'Italia tutta arancione o rossa "ci adeguiamo e la rispetteremo. Ma vorremmo che le buone pratiche vaccinali siano estese a tutto il Paese. Dobbiamo correre, il fattore tempo è fondamentale. Tutte le misure sono state proporzionate all’andamento epidemiologico. Siamo forse la Regione che più è rimasta in zona gialla e tentiamo ancora di lavorare al nostro meglio. Abbiamo già vaccinati 55.000 professori e ne abbiamo 130.000 prenotati. Dobbiamo correre, il fattore tempo è fondamentale".