L’evento, che vedrà la partecipazione di diverse personalità del mondo delle istituzioni, della cultura e del sociale, sarà l’occasione per presentare il Bilancio Sociale 2022 della Fondazione
Si terrà domani, mercoledì 24 maggio, alle 17 presso la Casina dei Vallati a Roma l’iniziativa “Tra memoria e Impegno: La Fondazione Museo della Shoah si racconta” ideata e organizzata in collaborazione con Claudia Conte, conduttrice e attivista per i diritti umani. L’evento, che vedrà la partecipazione di diverse personalità del mondo delle istituzioni, della cultura e del sociale, sarà l’occasione per presentare il Bilancio Sociale 2022 della Fondazione Museo della Shoah.
Dopo la visita alla mostra “L’inferno nazista. I campi della morte di Belzec, Sobibor e Treblinka”, guidata dal curatore Marcello Pezzetti, ci sarà una tavola rotonda, moderata dalla stessa Claudia Conte e in diretta su Radio Radicale, cui prenderanno parte: il presidente della Fondazione museo della shoah Mario Venezia, il ministro della Giustizia Carlo Nordio, il ministro per lo Sport e i giovani Andrea Abodi, l’ambasciatore d’Israele in Italia Alon Bar, la presidente dell’Unione Comunità ebraiche italiane Noemi Di Segni, la presidente della Comunità ebraica di Roma Ruth Dureghello, il sindaco di Firenze Dario Nardella. Saranno presenti anche l’attore e doppiatore Luca Ward, voce narrante della mostra, e la regista e sceneggiatrice Silvia Scola.
Con questa seconda edizione del bilancio sociale, la Fondazione Museo della Shoah intende porre in evidenza le attività organizzate durante lo scorso anno, quali la didattica, le mostre, i convegni, le presentazioni di libri, il Cineforum, la produzione di documentari e soprattutto come queste ricoprano un ruolo primario per i propri stakeholder.
“Mi sono avvicinata con grande rispetto, umiltà e profondo senso di responsabilità al tema della Shoah attraverso le attività e i progetti della Fondazione che permette di mantenere viva e presente la memoria, lo sterminio di 6.000.000 di ebrei e le dinamiche che l’hanno generato, trasformando in attività formative il monito della Shoah per l’umanità intera", dichiara Claudia Conte a pochi giorni dall’iniziativa.
"La nostra sfida quotidiana - spiega Mario Venezia - è quella di mantenere alti livelli di servizio, migliorando la qualità formativa dei nostri utenti e promuovendo una strategia di condivisione, attenta allo sviluppo di collaborazioni sostenibili, sia da un punto di vista economico che sociale. Lo scopo principale trasmettere il patrimonio storico-culturale per il cui accrescimento e cura lavoriamo sodo ogni giorno".
Come si evince dal bilancio sociale, nel 2022 sono stati riscontrati importanti segnali, in relazione sia all’incremento delle attività condotte sia dell’interesse intercettato: dall’esponenziale aumento dei visitatori delle mostre in corso alla Casina dei Vallati, sede museale della Fondazione, che ha raggiunto quota 55.000 presenze, fino al numero di studenti che hanno partecipato online all’incontro con Sami Modiano che ha sfiorato i 150.000 collegamenti. Altro dato che emerge è come nel 2022 la Fondazione abbia rafforzato il proprio rapporto con gli istituti scolastici, grazie alla promozione ed estensione dei Percorsi per le competenze trasversali e l’Orientamento e agli eventi in presenza con scuole provenienti da moltissime regioni d’Italia.