Marche, Toscana ed Emilia-Romagna sono le Regioni meno ‘efficienti’ in fatto di spesa per i trasporti pubblici. A decretarlo la speciale classifica elaborata per l’Adnkronos dalla Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica italiana, nell’ambito del progetto ‘Pitagora’, che prende in esame i costi sostenuti nel 2020 da Regioni e capoluoghi di Provincia (sul sito www.adnkronos.com tutte le tabelle e le cifre del report).
Alle Marche è attribuito il rating complessivo peggiore (C), frutto della spesa sostenuta non tanto per contratti di servizio del trasporto pubblico, pari a 97.088.838,54 euro e che gli vale un rating relativo di AA, quanto per il noleggio di mezzi di trasporto, che balza a 322.866,64 euro meritando la C. Per quest’ultima voce, facendo un confronto con gli anni precedenti, le Marche avevano speso 233.373,70 euro nel 2019, 206.273,12 nel 2018 e 224.985,98 nel 2017. Una voce, quella del noleggio, che vede spiccare anche l’Emilia-Romagna con ben 904.302,67 euro spesi nel 2020, che le fanno attribuire una C piena (risultano non comparabili le spese per contratti di servizio). Cifra aumentata rispetto all’anno precedente quando era pari a 887.015,40, di poco inferiore rispetto al 2018 (953.706,19) ma più che raddoppiata se confrontata 2017 quando si fermava a 446.008,93 euro.
Venendo alla Toscana, con l’ingente somma di 600.394.209,87 euro ha ottenuto una C per la voce contratti di servizio; una cifra aumentata costantemente negli ultimi anni, passando dai 293.970.439,05 euro del 2017 ai 521.075.456,73 del 2018 e 572.089.496,51 del 2019. Va un po’ meglio sul noleggio, per cui ha speso 143.291,81 euro che le valgono un AA relativo, che fa sollevare il rating complessivo a BB.