Una nuova forte scossa è stata avvertita nelle zone già colpite dal terremoto nel Centro Italia. Di magnitudo 4.4, è stata registrata dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia nella provincia di Ascoli Piceno alle 17.55, a una profondità di 9 km. I centri più vicini all'epicentro sono Arquata del Tronto, a 7 chilometri, e Montegallo, a 8 chilometri.
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Un'altra scossa, di magnitudo 3.7, era stata registrata nel pomeriggio alle 15.07 nella zona di Amatrice. Scossa che ha provocato un ulteriore crollo della scuola 'Romolo Capranica' che dal 24 agosto ha già subito diversi cedimenti. L'istituto, riconsegnata nel 2012 dopo essere stato sottoposto a un intervento di adeguamento edilizio con misure antisismiche, è parzialmente crollato con il sisma.
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Dopo il terremoto di magnitudo 6.0 avvenuto alle ore 03:36 italiane del 24 agosto, la Rete Sismica Nazionale ha localizzato complessivamente 2002 eventi: 121 i terremoti di magnitudo compresa tra 3.0 e 4.0, 12 quelli localizzati di magnitudo compresa tra 4.0 e 5.0 ed uno di magnitudo maggiore di 5.0 (quello di magnitudo 5.4 (Mw 5.3) avvenuto il 24 agosto con alle ore 04:33 italiane nella zona di Norcia (PG).
Bilancio vittime - "Il nuovo bilancio delle vittime del terremoto del Centro Italia è di 290". Lo comunica la Protezione civile in una nota nella quale spiega che "la Prefettura di Rieti ha rettificato il numero precedentemente fornito e ha fissato il bilancio ufficiale delle vittime nel reatino a 240, di cui 229 ad Amatrice e 11 ad Accumoli. Resta invece di 50 vittime il bilancio nelle Marche".
"Non abbiamo mai dato numeri" dei dispersi "per la difficoltà a dimensionare il fenomeno", ha poi affermato il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, aggiungendo: "Prendiamo atto che ci sono persone, tipo il sindaco di Amatrice, che ha contezza di alcuni soggetti che non tornano all'appello e dunque si dà seguito" a queste indicazioni.
"Sono 2.688 le persone assistite a seguito del violento terremoto, ospitate nei 58 campi e strutture allestite allo scopo". Comunica ancora la Protezione civile, spiegando che "16 sono le aree e le strutture allestite nel Lazio e altrettante quelle messe a disposizione nelle Marche, che danno alloggio rispettivamente a 995 e 938 persone; in 755 trovano infine alloggio nelle 26 tra aree e strutture predisposte in Umbria". "La disponibilità complessiva è di oltre 4600 posti già attrezzati, a cui si aggiunge la possibilità di allestire ulteriori moduli secondo necessità; sono già in allestimento 5 campi nella Regione Abruzzo con una capienza complessiva di oltre 350 persone", spiega la nota del Dipartimento.