"Con sdegno apprendiamo che a Terracina, è stato approvato, nonostante l’opposizione dei democratici antifascisti, l’iter per nominare una piazza congiuntamente a Giorgio Almirante e ad Enrico Berlinguer. Subdolo tentativo di nobilitare un fascista, pienamente coinvolto nella dittatura con responsabilità pubbliche, tra i massimi sostenitori delle leggi razziali del '38, fucilatore di patrioti e maestro di tanti terroristi neofascisti negli anni 70. Indegno l'accostamento ad un suo irriducibile avversario, Enrico Berlinguer, che con i fascisti proprio non discuteva. Dietro tale operazione si cela solo il triste disegno di riabilitare il fascismo". Lo sottolinea Fabrizio De Sanctis, Coordinatore Regionale Anpi Lazio.
"Tale proposta è e va vista come una becera, inaccettabile e intollerabile provocazione e risponderemo ad essa con tutti i mezzi a disposizione, insieme al Comitato Provinciale dell’Anpi di Latina, alla sezione di Terracina e a tutte le realtà democratiche del territorio. La storia è storia -conclude- e non può essere piegata a turpi fini".