In 200 alla manifestazione non autorizzata, in corso indagini della Digos
Circa duecento persone tra studenti, anarchici e appartenenti ai centri sociali hanno partecipato nel pomeriggio al Pantheon di Roma alla manifestazione di solidarietà per Lorenzo Parelli, lo studente friulano deceduto nel suo ultimo giorno di stage dell'alternanza scuola-lavoro.
Nel corso della protesta non autorizzata un gruppo di studenti con fumogeni accesi ha provato a sfondare in piazza della Rotonda il cordone del reparto mobile per effettuare un corteo ma è stato respinto dai poliziotti con una piccola carica.
Il corteo è stato successivamente autorizzato ai manifestanti che così hanno sfilato fino alla sede del Miur in viale Trastevere. Sono in corso le indagini della Digos che stanno vagliando le immagini riprese dalla polizia scientifica per eventuali provvedimenti.
"Il presidio davanti al Pantheon di centinaia di studenti per protestare dopo la morte del diciottenne Lorenzo Parelli è stato caricato pesantemente dalla polizia". Così Maurizio Acerbo, segretario nazionale Partito della Rifondazione Comunista- Sinistra Europea. "Due studenti feriti pesantemente alla testa colpiti dai manganelli. È questa la risposta del governo Draghi a ragazze e ragazzi indignati per la morte di un coetaneo. Nostri militanti sono in piazza con gli studenti e ci hanno comunicato cosa sta accadendo. Auspichiamo che la protesta si allarghi perché non si può morire di scuola e lavoro. Va abolita la legge che ha istituito l'alternanza scuola lavoro - dice Acerbo - e previsto che la formazione professionale si possa fare lavorando gratis nelle aziende. Condanniamo le cariche ingiustificate e chiediamo che sia garantito il diritto costituzionale a manifestare".