Alle 4.30, momento del naufragio, gettati i fiori in mare
Una veglia all'alba, nell'ora in cui è avvenuto il naufragio, per ricordare le 94 vittime della strage di Steccato di Cutro (Crotone). Oltre trecento persone, tra cui i parenti delle vittime e alcuni dei superstiti, hanno partecipato.
Alle 4.30, l'orario della strage, la madre di due minori che hanno perso la vita, ha gettato in mare una corona di fiori. Alcuni familiari hanno srotolato una striscione con le fotografie a colori delle vittime. Sulla spiaggia sono stati sistemati i peluche che l'anno scorso furono lasciati dai cittadini al Palamilone, il palazzetto dello sport che ospitò le salme. Dopo un momento di preghiera islamica, sono state accese 94 candele, tante quante le vittime della strage di migranti. Presenti anche 36 studenti dell'Istituto dei Nobili di Catanzaro, che si sono organizzati da soli, con una insegnante, Caterina Mazzuca, noleggiando un pullman.