La sorella è morta nell'attentato del 13 novembre 2015 a Parigi
"Sono soddisfatto per la sentenza pronunciata a Parigi, credo che renda giustizia per quello che è avvenuto, per le vittime. Personalmente la vivo come una liberazione, ora vediamo cosa accadrà". A dirlo all'Adnkronos Dario Solesin, il fratello di Valeria, uccisa nell'attentato del Bataclan, dopo il verdetto di condanna per gli attentati di Parigi del 13 novembre 2015. In particolare Salah Abdeslam, l'unico superstite del commando che causò la morte di 130 persone e centinaia di feriti tra lo Stade de France, i locali del centro della capitale ed il Bataclan, è stato condannato all'ergastolo senza sconto di pena.
La ricercatrice veneziana di 28 anni era stata uccisa dagli attentatori al teatro Bataclan di Parigi dove stava assistendo a un concerto con il fidanzato e due amici.