Sul suo profilo Facebook posta un selfie che lo ritrae assieme a due amici, e scrive: "E' quello in mezzo, così vi rilassate, lo amo profondamente e basta". A fare coming out via social network il 3 dicembre scorso è l’ex sacerdote Armin Eshaghpoor, 31 anni il prossimo 21 gennaio, di origini iraniane, ordinato dal vescovo Massimo Camisasca a Reggio Emilia, il 23 maggio 2015.
Eshaghpoor, che in passato ha collaborato con le parrocchie reggiane di San Giuseppe e dell'Immacolata Concezione, poi a Sassuolo, e infine era stato chiamato dall'oratorio di Novellara, sempre nel Reggiano, aveva chiesto e ottenuto, alcuni mesi fa, la sospensione dal ministero.
Già qualche settimana prima del coming out, il 30 novembre, quindi, l’ex prete aveva segnalato, sempre su Facebook, l’inizio di una relazione, spiegando che "la relazione era già iniziata ma ora è più sicura la situazione". Poi aveva pubblicato una foto con la bandiera arcobaleno simbolo della comunità Lgbt, e la scritta "love is love". Oggi, ad AdnKronos, in seguito al suo coming out, Eshaghpoor racconta "mi sento ancora amato da Dio e interiormente mi considero tuttora un prete".