La droga arrivava a Malpensa grazie a corrieri che ingerivano ovuli. Oltre al traffico di stupefacenti, la gang organizzava matrimoni simulati per favorire l'immigrazione clandestina. Ventitrè arresti nell'operazione dei carabinieri, in corso dalle prime luci dell'alba
Dalle prime luci dell’alba i carabinieri di Varese stanno dando esecuzione a ventitré misure cautelari nei confronti di un'organizzazione criminale dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti in tutto il Nord Italia.
Lo stupefacente, prevalentemente hashish, giungeva dal Marocco in Italia attraverso l’aeroporto internazionale di Malpensa, attraverso corrieri che avevano ingerito ovuli contenenti lo stupefacente.
Parallelamente, il gruppo criminale avrebbe organizzato un’attività di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina attraverso la celebrazione di matrimoni simulati tra cittadini italiani ed extracomunitari: l'obiettivo era far ottenere il permesso di soggiorno a questi ultimi.
L’attività di indagine dei carabinieri della compagnia di Busto Arsizio (Varese) avviata alla fine del 2013 ha permesso di individuare una trentina di matrimoni fittizi svoltisi sia in Italia che in Marocco.