Pur di non farsi portare in carcere, si barrica in casa sguinzagliando contro i carabinieri il suo cane. Non è stato semplice l'intervento che ieri a Firenze i carabinieri della stazione di Campo di Marte hanno effettuato all'interno di un appartamento, quando si sono trovati davanti un cane di grossa taglia sguinzagliato dal suo padrone nei loro confronti.
I militari nella mattinata si sono presentati davanti alla porta di un appartamento in via delle Cinque Terre, dove abita un uomo italiano sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. I carabinieri erano lì perchè dovevano notificare il provvedimento con cui l'autorità giudiziaria aveva disposto l'aggravamento della misura con la detenzione in carcere. L'aggravamento era stato richiesto dai militari dell'Arma in quanto l'uomo non ottemperava alle prescrizioni impartite, ovvero non veniva trovato in più occasioni dentro la sua abitazione.
Da subito le operazioni sono apparse difficoltose. L'uomo alla vista dei carabinieri si è barricato in casa e a nulla sono valse le esortazioni ad aprire la porta ed evitare complicazioni.
Per riuscire ad entrare i carabinieri sono dovuto ricorrere all'intervento dei vigili del fuoco che hanno scardinato la porta consentendone l'ingresso. Ma non è finita.
Appena entrati i militari si sono trovati davanti un cane di grossa taglia, un pastore corso, che era stato aizzato dal padrone contro di loro. Per fortuna, i militari, conoscendo l'uomo si erano premurati di portare con loro degli addetti del servizio veterinario dell’Asl che li hanno aiutati a fermare la bestia.
Solo dopo aver eliminato gli ostacoli frapposti dall'uomo i militari sono riusciti a bloccarlo, non prima però di averlo inseguito nei giardinetti delle adiacenti abitazioni da lui raggiunti dopo aver scavalcato diversi muri di confine. Si tratta di un uomo di 55 anni, originario di Napoli, che è stato portato in carcere e deferito in stato di libertà per il reato di resistenza a pubblico ufficiale.