Il ministro dell'Economia e delle Finanze Giovanni Tria "dichiara di non aver mai scritto nessuna lettera a proposito dello sgombero di Casa Pound pur essendo perfettamente informato dei reiterati passi e dei necessari adempimenti svolti dal direttore dell'Agenzia del Demanio per ottenere dal Prefetto di Roma la disponibilità dell'immobile occupato di Via Napoleone III". E' quanto si legge in una precisazione diffusa dal Mef in cui si ricorda che "nella lettera del direttore dell'Agenzia, che il capo di Gabinetto del ministro si è limitato a trasmettere a Virginia Raggi, si informa il sindaco di Roma di tutti gli atti compiuti e della richiesta fatta in tal senso". "L'effettuazione e la data dello sgombero - ricorda il Mef - sono di competenza del Prefetto di Roma che li farà secondo le proprie priorità".