"Rinviarlo di poco non sarebbe stato trascendentale a fronte dei rischi, 15 giorni recuperabili a giugno"
"Il rientro a scuola in presenza è imprudente e ingiustificato, in una situazione in cui non ce lo possiamo permettere". Lo ha ribadito Massimo Galli, già direttore di Malattie infettive all'ospedale Sacco di Milano, ospite ad 'Agorà' su Rai Tre. "La scuola in presenza - ha precisato - è un bene irrinunciabile. Cancellarla è impensabile, rinviarla di poco non sarebbe stato, però, nulla di trascendentale a fronte di rischi rappresentati dal fatto che le scuole poi dovranno chiudere ugualmente per l'elevato numero di infezioni".
La scelta della presenza, in questi termini, "è ideologica e non rispetta la realtà dei fatti" ha detto Galli secondo il quale "15 giorni di recupero alla fine del calendario scolastico previsto avrebbero comunque rimesso in piedi le cose piuttosto che rischiare di peggio ora".