Unione degli Studenti: "In 150mila in piazza ma non solo contro il governo"
Venerdì prossimo 18 novembre sarà invasione di piazze e strade con lo slogan 'Ora decidiamo noi' ad opera degli studenti che manifesteranno in tutto il Paese, da nord a sud per una scuola più giusta. Oltre 35 piazze saranno invase dagli studenti con l'obiettivo di superare i 150mila studenti scesi a manifestare lo scorso anno. "Milano, Roma, Napoli, Torino, Genova, Firenze, Bologna e così via da nord a sud per il 'No Meloni Day' - dice all'Adnkronos Alice Beccari, responsabile comunicazione dell'Unione degli Studenti - anche se noi non scendiamo in piazza esclusivamente contro il governo Meloni, ma come gli anni passati manifestiamo contro le riforme della scuola pubblica che vanno verso la privatizzazione e l'industrializzazione della scuola stessa".
Ad appoggiare l’iniziativa dell’Uds, Link coordinamento Universitario, Rete della Conoscenza, Action Aid, Fiom, Flc, Legambiente, Libera contro le mafie e Non Una Di Meno. "Quest'anno scendiamo in piazza contro questo governo - continua Beccari - e le nostre rivendicazioni si basano su 5 pilastri: diritto allo studio, stop all’alternanza scuola lavoro, benessere psicologico, più rappresentanza e più diritti per gli studenti e le studentesse".