A lanciare l'appello di Antonietta, la ragazza romana di 15 anni di cui si sono perse le tracce il 7 maggio del 1983. E aggiunge: "Io, come la famiglia Orlandi, sono qui a lottare per arrivare alla verità anche dopo 36 anni".
di Assunta Cassiano
L'apertura di un'inchiesta in Vaticano sulla scomparsa di Emanuela Orlandi "è una svolta importante. Sono contenta per la famiglia di Emanuela e spero si arrivi finalmente alla verità". A dirlo all'Adnkronos Antonietta Gregori, sorella di Mirella, la ragazza romana di 15 anni di cui si sono perse le tracce il 7 maggio del 1983. "Non credo che la vicenda della tomba nel cimitero teutonico riguardi mia sorella - chiarisce - ma spero che la sua scomparsa non rimanga nell'oblio. Io, come la famiglia Orlandi, sono qui a lottare per arrivare alla verità anche dopo 36 anni".