Milano, 13 mar. (Adnkronos Salute) - Bastano 3 dita della mano, ben posizionate in un paio di punti ben precisi del piede, per diagnosticare una sofferenza arteriosa prima che possa moltiplicare il rischio di eventi gravi: dall'infarto all'ictus, dalla cancrena all'amputazione, fino alla morte.
Dopo l'autoanalisi del polso e l'autoesame del seno, arriva l'autopalpazione del piede: si chiama 'FeeTest' e, se adeguatamente diffusa, permetterebbe di abbattere le pesanti complicazioni associate all'arteriopatia. Per insegnare la tecnica ai cittadini, in occasione delle prime Giornate europee per le malattie vascolari (19-20 marzo), gli esperti dell'università degli Studi di Milano organizzano un incontro-corso ad hoc. L'appuntamento è per giovedì 20 all'ospedale Sacco, dalle 9 alle 16 presso l'Unità operativa di angiologia. (segue)