Fondi indirizzati a ragazze e soprattutto a quelle che intraprendono studi scientifici
Il Soropmist Roma tre parteciperà al progetto Dafi dell'Unhcr chiedendo che i fondi versati siano indirizzati a ragazze e soprattutto a quelle che intraprendono studi scientifici. È quanto emerso nel corso del convegno 'Unhcr e Soropmist Roma Tre insieme per l'istruzione femminile' per celebrare il service di raccolta fondi a favore dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati.
Il programma di borse di studio DAFE (acronimo di Albert Einstein German Academy Refugee Initiative) è una iniziativa dell'Unhcr che offre ai rifugiati opportunità di una istruzione superiore consentendo loro di accedere a borse di studio per seguire gli studi universitari nei paesi di accoglienza.
L'incontro è stato caratterizzato da un vivace dibattito su tematiche cruciali legate al benessere e al ruolo delle donne nonché alla promozione di uguaglianza di genere ovunque nel mondo.
Non a caso il progetto si inserisce nell'ambito delle iniziative del club Roma Tre tra le quali l'impegno sulla prevenzione della violenza di genere con il progetto 'Read the sign' al centro della collaborazione con la Polizia di Stato e sulle discipline Stem con progetti specifici per incoraggiare i giovani e soprattutto le donne a studiarle.
I lavori del convegno sono stati introdotte da Antonella De Santo dell'unità private sector and partnership dell'Unhcr che ha parlato dell'azione generale dell'Alto Commissariato per i rifugiati e da Fulvia Mazzuoli, presidente del Club Roma Tre che ha evidenziato il forte impegno del club a favore delle donne con progetti concreti e azioni sul campo. Francesca De Nicolo, responsabile relazioni sostenitori privati e partnership settore privato, ha infine spiegato il progetto DAFI.