Disposta la restituzione dell'impianto Tmb di Guidonia che era stato sequestrato dalla procura nel 2014
Il giudice monocratico di Tivoli ha assolto oggi Manlio Cerroni disponendo la restituzione dell’impianto Tmb di Guidonia, sequestrato dalla Procura nel 2014. Si chiude così con un’altra assoluzione per l'ex patron della discarica di Malagrotta una vicenda iniziata nel 2010, quando la Regione Lazio, dopo una conferenza dei servizi, aveva autorizzato l’impianto.
Nel 2014 era iniziata una battaglia fra il Mibact, che si opponeva al Tmb trovando poi il sostegno dei pm che sequestrarono l’impianto per violazione del testo unico sul paesaggio e violazione della legge edilizia. La Regione Lazio nel frattempo ha riconvocato la Conferenza dei servizi e dopo l’ennesimo ‘no’ del Mibact al Tmb nel 2017 ha fatto ricorso alla Presidenza del Consiglio che ha dato ragione alla Regione. Di qui una nuova autorizzazione per l’impianto, alla quale la Procura di Tivoli si è opposta, fino alla decisione dei giudici che oggi hanno messo fine alla vicenda.
Soddisfazione dal difensore di Cerroni, l’avvocato Alessandro Diddi. “Il tribunale di Tivoli ha riconosciuto l’estraneità dei miei assistiti restituendo finalmente l’impianto Tmb, che potrà essere un grande aiuto per Roma nell'affrontare le difficoltà nella gestione dei rifiuti”.