Una querela per diffamazione è stata presentata alla Procura della Repubblica di Roma dall'assessore Paola Muraro contro il presidente del Consiglio, Matteo Renzi. L'assessore contesta gli "indebiti accostamenti tra la sua persona e l'inchiesta Mafia capitale".
A presentare la querela per conto della Muraro è stato l'avvocato Alessio Palladino. "La mia assistita - ha detto - si è posta da tempo a disposizione degli inquirenti, ma speculare sulla sua vita privata o rappresentare fatti non veri è solo indice a nostro parere di un'azione diffamatoria".
Pd querela Raggi per diffamazione
Intanto, a quanto si è appreso alla Procura della Repubblica di Roma che smentisce quanto pubblicato da alcuni organi di stampa, il 12 ottobre prossimo non ci sarà alcun interrogatorio di Paola Muraro, indagata per reati ambientali: "L'interrogatorio non è stato predisposto e quindi non c'è alcuna data fissata".
A Palazzo di Giustizia si precisa ancora che il possibile interrogatorio della Muraro non è stato preso in esame ne è stato oggetto di consultazione tra il pubblico ministero e gli avvocati difensori dell'assessore.
''Il mio legale, avvocato Alessio Palladino, ha depositato presso il Tribunale di Roma una querela per diffamazione nei confronti di Matteo Renzi, a causa degli indebiti accostamenti tra Mafia Capitale e la mia persona formulati dal premier''. Così in un post su Facebook l'assessora capitolina all'Ambiente.
''Altre querele sono state presentate nei confronti di chi ha speculato sulla mia vita privata e ha rappresentato atti non veri, configurando così un’azione diffamatoria. Ho perseguito il diritto e il dovere di tutelarmi, in seguito al linciaggio quotidiano e vergognoso che ho subito nelle ultime settimane''.
''Continuo a lavorare a pieno ritmo - conclude Muraro - al servizio dei cittadini romani fronteggiando il sistema di potere che, con il supporto di tutte le forze politiche, ha messo in ginocchio la città''.