cerca CERCA
Sabato 23 Novembre 2024
Aggiornato: 19:17
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Stato-Mafia

Processo trattativa, Salvatore Borsellino: "Amareggiato, Paolo morto invano"

"Confermata trattativa, ma fatto che Stato tratti con anti-Stato non è reato"

Fotogramma
Fotogramma
23 settembre 2021 | 20.04
LETTURA: 1 minuti

"E' l'ipotesi peggiore che potessi immaginare. Aspetto di leggere le motivazioni, tuttavia la sentenza, con la condanna di Bagarella e Cinà, conferma che la trattativa c'è stata, l'assoluzione di Mori e De Donno vuol dire che quella trattativa non costituisce reato. E' l'ipotesi peggiore che potessi immaginare perché sull'altare di quella trattativa è stata sacrificata la vita di Paolo Borsellino. Questo significa che mio fratello è morto per niente". Così Salvatore Borsellino, fratello del giudice antimafia Paolo, morto nella strage di via D'Amelio, commenta con l'Adnkronos la sentenza del processo d'appello sulla trattativa Stato-mafia. 

"Sono molto amareggiato - aggiunge -. Bagarella e Cinà non possono aver fatto la trattativa da soli. Con le altre assoluzioni si afferma che il fatto che lo Stato tratti con l'anti-Stato non è reato e questo vuol dire che mio fratello è stato sacrificato per nulla. Si ammette che sull'altare di una trattativa, che io continuo a definire scellerata, è stata sacrificata la vita di un servitore dello Stato come Paolo Borsellino, che è stato ucciso perché si è opposto a questa trattativa. Questa sentenza vuol dire che in Italia non c'è giustizia", conclude. 

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza