"Siamo profondamente soddisfatti per la sentenza pienamente assolutoria con la quale il Tribunale di Pescara ha stabilito la legittimità delle condotte dell’ing. Carlo Strassil: non furono commessi reati e nessuna responsabilità è stata ritenuta ravvisabile neanche in capo alle società Cra. s.p.a. ed R&L s.r.l. Dopo tanta attesa e sofferenza, il dibattimento ha consentito di accertare la totale correttezza e legittimità delle condotte". Così il legale di Strassil, l'avvocato Fabio Viglione, al termine dell'udienza al Tribunale di Pescara del processo Mare-Monti, nel quale è stata assolta anche la Toto Holding Spa. L'inchiesta, avviata nel 2008 dalla Procura di Pescara, riguardava presunti illeciti relativi all'appalto per la realizzazione di lavori adeguamento di alcuni lotti sulla Ss 81 Piceno-Aprutina, affidati dall'Anas nel 2000.
"Il Gruppo Toto - si legge in una nota della società - accoglie con grande soddisfazione il pronunciamento del Tribunale di Pescara, pur dopo 14 anni, perché conferma la correttezza del comportamento della Società. La sentenza odierna chiarisce infatti come le accuse fossero basate su valutazioni errate e come la Societa' abbia sempre agito nel pieno rispetto delle leggi. Si mette cosi' la parola fine a un lungo processo, che nel corso di questi anni e' stato al centro di una grande attenzione mediatica, facendo cosi' giustizia nel merito e restituendo intatta al Gruppo la sua reputazione".