di Sara Di Sciullo
"Non voglio illudermi, sono quasi 40 anni che ci prendono in giro con omissioni e ritardi. Non voglio creare false aspettative, ma di sicuro rispetto ad anni fa, il fatto che il Vaticano apra delle indagini è un passo avanti e un segnale che dovrebbe far ben sperare". Lo afferma all'Adnkronos Antonio Maria La Scala, presidente dell'Associazione Penelope Onlus – Associazione nazionale delle famiglie e degli amici delle persone scomparse, dopo la notizia dell'apertura, da parte del Vaticano, di un'indagine sulla scomparsa di Emanuela Orlandi.
"Non mi illudo più di tanto", continua il presidente spiegando che "l'associazione Penelope mi insegna che la parola fine non esiste: 'Chi dimentica cancella e noi non dimentichiamo'. Nessun assassino può dormire sonni tranquilli". "Sono contento per i miei amici e soci - conclude Antonio Maria La Scala - che si possa accendere una fiammella di speranza, ma non vorrei che fosse un altro 'bidone' come quello del ritrovamento delle ossa".