Il virologo: "L'ipotesi di uno sbarramento al secondo anno potrebbe essere un passo in avanti"
"Il numero chiuso a Medicina ha avuto una sua ragione per ridurre in passato la pletora di iscritti che poi non riuscivano a trovare una collazione. Oggi però siamo in difficoltà con il numero di medici e quindi è chiaro che debba essere fatto un ragionamento tenendo conto che le università devono garantire a chi è iscritto un livello di formazione adeguato. Però dire allora da domani tutti si possono iscrivere a Medicina è populista". Così all'Adnkronos Salute il virologo Fabrizio Pregliasco, docente all'università Statale di Milano e direttore sanitario dell'Irccs Galeazzi, intervenendo nel dibattito intorno ad una possibile revisione dello sbarramento alle Facoltà di Medicina presente anche in alcuni programmi elettorali dei partiti.
"I quiz sono discutibili - sottolinea il medico - e non selezionano i ragazzi più preparati. Quindi si dovrebbe ragionare su come migliorare l'accesso, l'ipotesi di uno sbarramento al secondo anno potrebbe essere un passo in avanti".